
Buona lettura.
Qui la recensione.
![]() Il film vincitore del Locarno Film Festival 2007 che vede Fabrizio tra gli attori protagonisti, insieme a Micol Martinez e Isabella Tabarini, viene qui nuovamente recensito sotto una luce, profonda ed interessante, su ciaocinema.it. Buona lettura. Qui la recensione.
0 Commenti
![]() Una nuova avventura coinvolgerà Fabrizio per qualche giorno nel cortometraggio "Ad ogni costo, l'amore" proprio nella sua città, Asti, diretto da Lucio Pellegrini, astigiano pure lui. Fabrizio, che ha girato la sua prima scena ieri con Giorgio Faletti, Teco Celio e Francesco Visconti, interpreta il ruolo di Loris, proprietario un night club alle prese con ragazze dell'Est e non più giovani frequentatori del locale che si innamorano delle suddette... Una trama curiosa, intrigante dal sapore agrodolce che tanto si avvicina alle sfumature del regista astigiano. Il cortometraggio è tratto dal romanzo «A ogni costo l’amore» dell’astigiana Laura Calosso, su sceneggiatura scritta a quattro mani dalla stessa autrice con Pellegrini. Un corto che parla quindi soprattutto astigiano. Lo storyboard è affidato a Luigi Piccatto, le musiche a Paolo Conte. Aiuto regista Simone Rosso e assistente Mariachiara Squassino, astigiani anche loro. Con Teco Celio e Giorgio Faletti, oltre a Fabrizio, la protagonista femminile Elena Radonicich (ha un passato anche astigiano, con gli studi al liceo Vercelli), e poi Germana Pasquero, Chiara Buratti, Simone Coppo, Paolo Melano, Francesco Visconti, Mario Nosengo, Giorgio Conte, Giulio Berruquier, Paola Malfatto, Alessio Bertoli. E un centinaio di comparse, quasi tutte astigiane: le riprese in città continuano fino a venerdì. Buon lavoro, Asti! ![]() "Giorgio Faletti è sempre stato un amico. Ma uno di quegli amici che non te le mandano a dire: lui semplicemente ti dice quello che pensa. Se una cosa può e deve essere migliorata - ma solo se ci tiene - ti dice pure quello. Quasi con rabbia, infastidito, perché se si poteva fare meglio, si DOVEVA fare meglio. Che ci vuoi fare, è un perfezionista, un maledetto pignolo alla cui mentalità tutto sommato mi sento davvero vicino. Così, quando l'ho visto in prima fila a vedere il mio "Valjean", in un teatro off di Torino che più off non si può, ho detto dentro di me: "Mamma mia, ci siamo". Certo, gli piacerà, ma di sicuro non mi risparmierà le critiche che io per primo farei a me stesso, a ciò che scrivo ed interpreto. Ecco perché, quando ha detto questo parole, gli ho chiesto per favore di scriverle. Forse non ci credevo. Invece era vero; e adesso sono lì, quelle parole, nero su bianco, figlie di uno dei più grandi autori contemporanei che dedica queste righe al nostro "Valjean". Come non esserne fieri? Perché un amico come lui, che ti dice sempre ciò che pensa, quando scrive così, vale almeno doppio". Fabrizio Rizzolo "Valjean è uno splendido spettacolo e una splendida conferma nello stesso tempo. E’ la prova di come il talento, la passione e la determinazione possano volgere a proprio favore la cronica mancanza di mezzi che affligge l’Arte nel nostro paese. Un musical che, istante dopo istante, compone un’emozione di cui lo spettatore non può che ringraziare ognuno di questi entusiasmanti artisti". Giorgio Faletti ![]() Carlo Griseri di solito scrive di cinema. E' tra le altre cose membro della Dvd Academy, che seleziona le nomination per gli Italian Dvd & Blu-ray Awards, e dell’Academy del Doc/it Professional Award. Ma giovedì 30 maggio era in sala (alla vecchia fabbrica di Monsieur Madeleine) ad assistere a "Valjean", e il giorno dopo troviamo una bella sorpresa: la sua recensione. LEGGI LA RECENSIONE DI CARLO GRISERI SU CINEMAITALIANO.INFO |
A cura diGiovanna Raballo Categories |