
La verità è che il PD non può rinunciare ai rimborsi neanche volendo. Non tutto d'un fiato. E' un apparato che in questo momento costa troppo, ci sono centinaia di impiegati e di costi che dovrebbero essere tagliati, è il risultato di una politica sbagliata per decenni. Io sono d'accordo a tagliare, ma semplicemente il PD non può farlo dall'oggi al domani: è sicuramente una sfida impossibile da cogliere. La vera domanda adesso è: vanno compresi se lo vogliono fare piano piano, entro certe regole, o puniti definitivamente perché non si possono svegliare dopo 30 anni solo perché c'è qualcuno che suona la carica e loro sono improvvisamente disposti a "trattare"?
Un dilemma reale, non pretestuoso.
Io credo che le persone si possano trattare in due modi: educandole o punendole. E allora dovremmo forse prendere con pazienza quei cretini che fino a ieri (anzi fino ad oggi) tentennavano tra l'incudine e il martello (e la falce), tentavano compromessi più o meno storici, gestivano, facevano un passo avanti e due indietro, insomma gli ignavi della Politica. Dante avrebbe probabilmente messo molti degli esponenti del PD e PDS e DS - e tutte le sigle varie di prima - proprio in quel girone. Non è forse quello che ha fatto perdere le elezioni al centrosinistra, rimontato per l'ennesima volta? L'indecisione su quanto esporsi. Certo, prendere una posizione non è facile, però cavolo anche non prenderla fingendo di farlo è un capolavoro di strategia! Peccato che, come si vede, serva solo a perdere le elezioni e la credibilità...
E quando, dopo anni, sei arrivato a un punto di compromissione tale che i tuoi tentennamenti ti hanno incastrato definitivamente, tornare indietro in un minuto non si può. Quando dovevi fare il traghettatore e sei diventato il "traccheggiatore" per antonomasia non è che nel frattempo tutto è rimasto fermo. Intorno il mondo ti si è strutturato (piuttosto male, tra l'altro). E allora non ce la fai. Ma quando arriva qualcuno che senza paura dice: "voglio fare questo e questo e questo, chi mi ama mi segua!" e tu scopri che la gente apprezza questo tipo di atteggiamento, atteggiamento che ha portato al successo PdL, Lega, Grillo ed altri movimenti con idee forse discutibili ma chiare e dichiarate, allora improvvisamente ti rendi conto che forse hai sbagliato tutto... E adesso vuoi cambiare?
Adesso vuoi veramente cambiare?
Oh Dio, non potrebbe essere troppo tardi? Il Dio Popolo sceglierà di comprendere che lo devi fare piano piano? Che devi disfare la tela che hai tessuto per decenni in una sola notte e non puoi? O quel Dio ti punirà, non ti darà scampo, ti lancerà sfide impossibili contro ogni buona volontà?
Peggio, forse quel Dio dirà: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa"
Un dilemma reale, non pretestuoso.
Io credo che le persone si possano trattare in due modi: educandole o punendole. E allora dovremmo forse prendere con pazienza quei cretini che fino a ieri (anzi fino ad oggi) tentennavano tra l'incudine e il martello (e la falce), tentavano compromessi più o meno storici, gestivano, facevano un passo avanti e due indietro, insomma gli ignavi della Politica. Dante avrebbe probabilmente messo molti degli esponenti del PD e PDS e DS - e tutte le sigle varie di prima - proprio in quel girone. Non è forse quello che ha fatto perdere le elezioni al centrosinistra, rimontato per l'ennesima volta? L'indecisione su quanto esporsi. Certo, prendere una posizione non è facile, però cavolo anche non prenderla fingendo di farlo è un capolavoro di strategia! Peccato che, come si vede, serva solo a perdere le elezioni e la credibilità...
E quando, dopo anni, sei arrivato a un punto di compromissione tale che i tuoi tentennamenti ti hanno incastrato definitivamente, tornare indietro in un minuto non si può. Quando dovevi fare il traghettatore e sei diventato il "traccheggiatore" per antonomasia non è che nel frattempo tutto è rimasto fermo. Intorno il mondo ti si è strutturato (piuttosto male, tra l'altro). E allora non ce la fai. Ma quando arriva qualcuno che senza paura dice: "voglio fare questo e questo e questo, chi mi ama mi segua!" e tu scopri che la gente apprezza questo tipo di atteggiamento, atteggiamento che ha portato al successo PdL, Lega, Grillo ed altri movimenti con idee forse discutibili ma chiare e dichiarate, allora improvvisamente ti rendi conto che forse hai sbagliato tutto... E adesso vuoi cambiare?
Adesso vuoi veramente cambiare?
Oh Dio, non potrebbe essere troppo tardi? Il Dio Popolo sceglierà di comprendere che lo devi fare piano piano? Che devi disfare la tela che hai tessuto per decenni in una sola notte e non puoi? O quel Dio ti punirà, non ti darà scampo, ti lancerà sfide impossibili contro ogni buona volontà?
Peggio, forse quel Dio dirà: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa"