
Il musical è un genere di rappresentazione teatrale e cinematografica, nato e sviluppatosi negli USA tra l'800 ed il 900. Un suo corrispondente in Italia è la commedia musicale, con cui condivide l'uso di più tecniche espressive e comunicative insieme. L'azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e/o dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale.(Wikipedia)
Capite? Rappresentazione teatrale.
Musical theatre is a form of theatre that combines songs, spoken dialogue, acting, and dance (Wikipedia, english)
Quindi, per essere precisi, la parola musical è l'adattamento e l'abbreviazione di MUSICAL THEATER. Teatro musicale. Musical Drama, Musical Comedy. Cioè è un aggettivo, in origine. Ma non per metterci vicino una qualsiasi cacchiata tipo Portofino il musical. Per metterci DIETRO la parola TEATRO. In Italia invece il musical non è considerato una forma di teatro, di dramma, di commedia, ma ormai ha assunto una connotazione di "spettacolo divertente dove a un certo punto la gente sul palco comincia a cantare e a ballare, e di solito ci sono brillanti ritornelli tipo 'spiegatemi perché se la mucca fa mu il merlo non fa me'". Questo mi dà abbastanza l'orticaria. Infatti è logico che spesso non si veda traccia di attori in una rappresentazione di teatro musicale? Certo, se si concepisce il musical come sopra, al massimo bastano un po' di bravi ballerini e cantanti e siamo a posto.
E "L'azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e/o dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale"? Vogliamo parlarne? Ma no, lasciamo perdere. Vai col ritornello.
E perdonatemi la piccola chiusa personale.
Ho deciso. Non chiamate Valjean un musical. Mai più.