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Musical sì, musical no.

24/2/2013

2 Commenti

 
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BASTA. Il termine musical in Italia è improprio, abusato, scorretto. Basta metterci vicino un sostantivo qualunque e tutto diventa musical. Non ne posso più. "Tiramolla il musical", "La bella panettiera, il musical", "Gli amici di Mario il filippino il musical". Sentite come suona bene? Ma che cos'è il musical? 

Il musical è un genere di rappresentazione teatrale e cinematografica, nato e sviluppatosi negli USA tra l'800 ed il 900. Un suo corrispondente in Italia è la commedia musicale, con cui condivide l'uso di più tecniche espressive e comunicative insieme. L'azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e/o dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale.(Wikipedia)

Capite? Rappresentazione teatrale. 
Musical theatre is a form of theatre that combines songs, spoken dialogue, acting, and dance (Wikipedia, english) 

Quindi, per essere precisi, la parola musical è l'adattamento e l'abbreviazione di  MUSICAL THEATER. Teatro musicale. Musical Drama, Musical Comedy. Cioè è un aggettivo, in origine. Ma non per metterci vicino una qualsiasi cacchiata tipo Portofino il musical. Per metterci DIETRO la parola TEATRO. In Italia invece il musical non è considerato una forma di teatro, di dramma, di commedia, ma ormai ha assunto una connotazione di "spettacolo divertente dove a un certo punto la gente sul palco comincia a cantare e a ballare, e di solito ci sono brillanti ritornelli tipo 'spiegatemi perché se la mucca fa mu il merlo non fa me'". Questo mi dà abbastanza l'orticaria. Infatti è logico che spesso non si veda traccia di attori in una rappresentazione di teatro musicale? Certo, se si concepisce il musical come sopra, al massimo bastano un po' di bravi ballerini e cantanti e siamo a posto.

E "L'azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e/o dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale"? Vogliamo parlarne? Ma no, lasciamo perdere. Vai col ritornello.

E perdonatemi la piccola chiusa personale. 
Ho deciso. Non chiamate Valjean un musical. Mai più. 

2 Commenti
monica link
24/2/2013 06:21:56 pm

Caro Fabrizio, sono contenta di leggere quanto scrivi. Il teatro è cosa seria, sia esso recitato, recitato e ballato, recitato e cantato... tutto parte dalla serietà e dalla preparazione degli attori che vi lavorano (e sottolineo LAVORANO), è tecnica e passione, testa e cuore.

La stessa cosa vale per tutti quelli che vagano sulle nostre reti TV con l'etichetta di "cantante" perché hanno vinto un Talent Show... santo cielo! Il talento è una cosa, ma senza lo studio resta solo un dono mal utilizzato.

L'arte è cosa seria. Quando ha cominciato ad essere scambiata per un gioco?

Risposta
Bernard link
6/12/2020 10:50:13 pm

Great read thankyouu

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