
Un festival come tanti? Direi di no. Forse senza un teatro vero e proprio, forse senza un pubblico da stadio, forse (...di sicuro) non finanziato dallo Stato. Ma un Festival - con annesso concorso per giovani attori - decisamente pulito, volitivo, concreto. "Valjean" lo apre venerdì 27 per volere dei direttori artistici Mario Nosengo e Marco Viecca, poi si prosegue sabato con "In-canto Rosso", di e con Marta Di Giulio e con Riccardo Ruggieri, "Piccoli suggerimenti d'Amore", con Mario Nosengo e Chiara Buratti, al pianoforte Lorenzo Morra accompagnato dalla voce di Marina Spertino. E domenica (prima di "Attenti al cane", visto la scorsa estate ad AstiTeatro, testo intenso ed impegnativo, con Giovanni Mancaruso, Irene Forneris e Daniela Placci per la regia di Marco Viecca) il concorso teatrale per ricordare Gabriele Accomazzo, giovane e promettente attore scomparso troppo presto. I finalisti da tutta Italia: Roberta Barbiero (Venezia), Vanina Bianco (Torino), Antonio Carnevale (Guardia Piemontese), Fiorella Carpino (San Martino Alfieri), Valentina Celentano (Roma), Simone Coppo (Asti), Valeria Sara Constantin (Varese), Giovanni Di Lonardo (Roma), Michela Giudici (Milano), la vincitrice Donisa Mazzoccoli (Roma), Alberto Pellitteri (Portacomaro), Alessia Pratolongo (Torino) e Chiara Spolentini (Roma). Un concorso semplice, pulito, con consegna dei premi assegnati da una giuria più che qualificata con onestà e semplicità.
Che c'è di strano, direte? Purtroppo molto. Marco Viecca già tuonava in conferenza stampa contro le Lobby di ogni genere: e la sua, la nostra necessità di avere un teatro, un cinema, una cultura più pulita si è concretizzata con la simpatica e pura immagine di Mario Nosengo che alla fine richiama tutti sul palco: "Non abbiamo finito, non abbiamo finito! PORTATE L'ASSEGNO!". 500 Euro alla vincitrice, consegnati direttamente nelle sue mani dall'organizzazione.
Con un'ultima, inevitabile boutade del nostro grande amico e attore: "Adesso speriamo solo che sia coperto..."
Che c'è di strano, direte? Purtroppo molto. Marco Viecca già tuonava in conferenza stampa contro le Lobby di ogni genere: e la sua, la nostra necessità di avere un teatro, un cinema, una cultura più pulita si è concretizzata con la simpatica e pura immagine di Mario Nosengo che alla fine richiama tutti sul palco: "Non abbiamo finito, non abbiamo finito! PORTATE L'ASSEGNO!". 500 Euro alla vincitrice, consegnati direttamente nelle sue mani dall'organizzazione.
Con un'ultima, inevitabile boutade del nostro grande amico e attore: "Adesso speriamo solo che sia coperto..."