Bloccati. L'Italia è bloccata. Ingovernabile, dicono. Per forza. Ieri dalle 15 in poi, come almeno da 30 anni a questa parte, abbiamo visto la consueta e deprimente fotografia dei politici che parlano sempre e solo di loro stessi. "Avevamo il 23 ma adesso anche il 18 è buono perché considerato che siamo nati 34 giorni fa e aggiunta l'aliquota dei nuovi che trasmigrano verso il voto di protesta meno due caffè e un panino, siamo soddisfatti. Ci alleeremo con chi vorrà allearsi. Ci consulteremo. Sì, quelli li abbiamo insultati fino a ieri ma per il bene della Patria troveremo un accordo su come insultarli con più educazione".
Non solo parlano una lingua lontana da noi, ma soprattutto parlano di cose di cui non ci frega assolutamente una mazza. Certo, escludiamo tutti quelli che invece si divertono perché pensano che la Politica sia una roba tipo il derby dove puoi sempre appellarti all'ingiustizia per un fuorigioco non fischiato. Quelli che non vogliono conoscere, partecipare. Quelli che l'importante è vincere.
E le idee, dove sono? Avete letto i programmi? Belli, strutturati, LUNGHI. Ma io non voglio delle linee generali di ciò che uno se può cercherà di attuare. Io voglio dei disegni di legge!!! Ma è possibile che questi che sono lì da anni, da decenni, non siano in grado di essere PRECISI sui disegni di legge che vogliono proporre? Ma Sant'Iddio, ci vuole così tanto a rendere pubblica una proposta che dica esattamente che cosa si vuole fare nel dettaglio? Questa una frase presa a caso dal Programma del PD:
"Alle persone dell’università, ai ricercatori, alle strutture accademiche, va garantito un “diritto alla semplicità”. Ciò vale anche per i progetti di ricerca: occorre intervenire per rimediare all’esperienza “kafkiana” cui sono costretti i nostri ricercatori nel rapporto con il MIUR e il MiSE per i progetti di ricerca. Nel breve termine, è necessario adottare gli strumenti di buon senso che caratterizzano ilSettimo Programma Quadro dell’UE".
MA COSA VUOL DIREEEE? Vogliono usare il buon senso? Addirittura strumenti di buon senso? E ci mancherebbe!
Diritto alla semplicità? L'hanno scritto nello stesso paragrafo in cui scrivono di rimediare all'esperienza kafkiana...! Ma poi una roba che più generica non si può. Come se io andassi da un produttore e invece di portargli un copione, che so un paio di canzoni, mi mettessi lì a dirgli che deve produrmi uno spettacolo dove userò buon senso, e parlerò d'amore perché la gente vuol sentir parlare d'amore in base al settimo programma quadro di Stanislawskij, e poi più o meno faccio delle canzoni (belle, si intende) magari in inglese, per il discorso di entrare nell'Euro. Questo minimo mi manda a cagare.
Allora per forza che uno sente dire: RIMBORSO L'IMU e vota Berlusconi. Almeno ci capisce qualcosa, è una roba precisa, che vuol dire "soldi indietro". poi chissenefrega se lo hanno preso in giro. Intanto almeno quello lo capisce. Si tratta di fidarsi di uno che te lo dice, se ci hai coraggio. Punto.
Poi vediamo. Tanto si può sempre dire che non me lo lasciano fare.
Come quel soldato: "Comandante, ho fatto 10 prigionieri!"
"Bravo, portali qui!"
"Comandante, non mi lasciano venire!"
Non solo parlano una lingua lontana da noi, ma soprattutto parlano di cose di cui non ci frega assolutamente una mazza. Certo, escludiamo tutti quelli che invece si divertono perché pensano che la Politica sia una roba tipo il derby dove puoi sempre appellarti all'ingiustizia per un fuorigioco non fischiato. Quelli che non vogliono conoscere, partecipare. Quelli che l'importante è vincere.
E le idee, dove sono? Avete letto i programmi? Belli, strutturati, LUNGHI. Ma io non voglio delle linee generali di ciò che uno se può cercherà di attuare. Io voglio dei disegni di legge!!! Ma è possibile che questi che sono lì da anni, da decenni, non siano in grado di essere PRECISI sui disegni di legge che vogliono proporre? Ma Sant'Iddio, ci vuole così tanto a rendere pubblica una proposta che dica esattamente che cosa si vuole fare nel dettaglio? Questa una frase presa a caso dal Programma del PD:
"Alle persone dell’università, ai ricercatori, alle strutture accademiche, va garantito un “diritto alla semplicità”. Ciò vale anche per i progetti di ricerca: occorre intervenire per rimediare all’esperienza “kafkiana” cui sono costretti i nostri ricercatori nel rapporto con il MIUR e il MiSE per i progetti di ricerca. Nel breve termine, è necessario adottare gli strumenti di buon senso che caratterizzano ilSettimo Programma Quadro dell’UE".
MA COSA VUOL DIREEEE? Vogliono usare il buon senso? Addirittura strumenti di buon senso? E ci mancherebbe!
Diritto alla semplicità? L'hanno scritto nello stesso paragrafo in cui scrivono di rimediare all'esperienza kafkiana...! Ma poi una roba che più generica non si può. Come se io andassi da un produttore e invece di portargli un copione, che so un paio di canzoni, mi mettessi lì a dirgli che deve produrmi uno spettacolo dove userò buon senso, e parlerò d'amore perché la gente vuol sentir parlare d'amore in base al settimo programma quadro di Stanislawskij, e poi più o meno faccio delle canzoni (belle, si intende) magari in inglese, per il discorso di entrare nell'Euro. Questo minimo mi manda a cagare.
Allora per forza che uno sente dire: RIMBORSO L'IMU e vota Berlusconi. Almeno ci capisce qualcosa, è una roba precisa, che vuol dire "soldi indietro". poi chissenefrega se lo hanno preso in giro. Intanto almeno quello lo capisce. Si tratta di fidarsi di uno che te lo dice, se ci hai coraggio. Punto.
Poi vediamo. Tanto si può sempre dire che non me lo lasciano fare.
Come quel soldato: "Comandante, ho fatto 10 prigionieri!"
"Bravo, portali qui!"
"Comandante, non mi lasciano venire!"